Torna Counter Strike, uno dei FPS multiplayer più amati dal grande pubblico. Le missioni single player rappresentano un piacevole bonus, ma non giustificano la vendita a prezzo pieno di un titolo che comincia a mostrare le prime rughe
Risultati zero per l'agente Zero
11/05/04 - HighScore - Counter Strike: Condition Zero
Sviluppatore: Turtle Rock Studios
Editore: Sierra
Distributore: Leader
Genere: Shooter
Piattaforma: PC-CDROM
Titoli Correlati: Tom Clancy's Rainbow Six 3 (PC; Xbox; Playstation 2); SWAT Global Strike Team (PlayStation 2)
Dopo anni di attesa (e dopo essere passato "sotto i ferri" di numerosi sviluppatori differenti), giunge finalmente sui nostri PC il "nuovo" episodio di uno dei titoli online più giocati di sempre.
Counter Strike: Condition ZeroLe virgolette su "nuovo" non sono un caso: pur introducendo caratteristiche inedite per la saga (come una serie di missioni giocabili offline) Counter Strike: Condition Zero risulta difficilmente credibile se presentato come un "nuovo" gioco. Grandissima, infatti, è la somiglianza con il suo predecessore in alcune aree chiave, come il gameplay e il comparto tecnico. Partiamo da quest’ultimo.
La grafica, seppur gradevole nel suo complesso, manca semplicemente dell’impatto che ci si attenderebbe da un titolo di punta del 2004. Tutto si muove in maniera convincente e senza grosse incertezze e le nuove skin dei personaggi sono ben realizzate, ma il numero dei poligoni su schermo e la qualità degli effetti grafici e delle animazioni non sono all’altezza degli standard odierni. Dopo tutto questo tempo sarebbe stato lecito attendersi un nuovo motore grafico, o quantomeno modifiche sostanziali a quello esistente.
Counter Strike: Condition ZeroLe nuove mappe sono ben progettate e le texture hanno beneficiato di un generale processo di lifting, ma è lecito opinare che per un prodotto "full price" questo sia davvero troppo poco. Più convincente l’audio, con dei buoni effetti sonori e un ricco campionario di sample di parlato (molto positivi per l’atmosfera generale del gioco), ma anche qui non si segnalano novità di rilievo rispetto a Counter Strike.
Cosa troviamo, allora, di realmente nuovo rispetto al prequel?
Counter Strike: Condition ZeroLa principale feature del gioco di Vivendi Universal è rappresentata senz’altro dalle missioni single player a cui abbiamo già accennato. Queste forniscono un livello di sfida accettabile e sono piuttosto varie per quanto concerne gli obiettivi da conseguire, anche se risultano fini a se stesse, non collegate fra loro da un percorso narrativo che coinvolga il giocatore nell’azione in maniera assoluta. Assenti modifiche di rilievo al gameplay - sostanzialmente identico a quello di Counter Strike – queste missioni possono comunque essere considerate come un valido allenamento per affrontare la modalità online del titolo, il vero motivo di interesse per i fan del genere.
In questa stessa ottica possiamo valutare anche i nuovi bot. La loro rinnovata IA li rende sparring partner ideali per perfezionarsi in vista di futuri scontri online con giocatori in carne e ossa. Le routine che ne delineano comportamenti e reazioni li hanno resi, infatti, ancora più efficaci e combattivi, sia come nemici che come compagni di squadra. Non mancano momenti in cui è possibile riscontrare nei bot alcuni problemi di pathfinding (a volte i nostri compagni si bloccano contro elementi dello scenario, incapaci di aggirarli), ma nel complesso bisogna riconoscere che sotto questo aspetto i programmatori hanno svolto un ottimo lavoro.
Nuove armi, mappe, oggetti e alcune aggiunte bonus completano l’offerta del prodotto.
Counter Strike: Condition ZeroIn definitiva CS:CZ presenta la stessa meccanica di gioco del suo predecessore, aggiungendo alla ricetta solo poche caratteristiche, che – per quanto ben realizzate - non giustificano l’acquisto del prodotto full price per chi già possiede l'originale. Chi non possiede Counter Strike ed è disposto a chiudere un occhio su un comparto tecnico datato, troverà un prodotto divertente e valido; i fan della serie probabilmente lo hanno acquistato ancora prima di leggere questo articolo; per tutti gli altri è consigliabile valutare l’acquisto con molta cautela.
Aspetti Positivi: intelligenza artificiale efficace; divertentissimo in multiplayer; richieste hardware moderate
Replay Value: buono: le missioni offrono una buona sfida, e in multiplayer è quasi eterno
Aspetti Negativi: grafica datata; poche novità di rilievo; è in vendita a prezzo pieno
In Sintesi: Condition Zero sarebbe dovuto apparire sotto forma di data disk: rimane uno shooter tattico valido ma non più al passo dei tempi, sia per la tecnica che per i contenuti
Edited by *S4c[C]otTinO.it* - 13/1/2005, 11:40
